
11 Jun 2013
I produttori di packaging alimentare sono ora garantiti dalle dichiarazioni di conformità delle poliolefine SABIC in linea con le nuove regole sulla sicurezza e degli alimenti
SITTARD, Paesi Bassi, 11 giugno 2013 - Le aziende facenti parte della catena del packaging alimentare che utilizzano polietilene e polipropilene hanno ora accesso alle nuove dichiarazioni in materia di sicurezza degli alimenti e conformità di SABIC. SABIC è tra i primi produttori di materie plastiche per il settore alimentare in Europa ad avere aggiornato con tre anni di anticipo sulla scadenza prevista del 2016 tutte le dichiarazioni di contatto con gli alimenti secondo le modifiche ai regolamenti dell'Unione Europea intesi ad aumentare ulteriormente la sicurezza degli alimenti confezionati. A tal fine si sono dovute ripetere le prove di tutti i materiali poliolefinici destinati al packaging alimentare per garantirne la conformità al nuovo regolamento. SABIC fornisce centinaia di dichiarazioni di contatto con gli alimenti relative ai suoi prodotti poliolefinici per l'Europa come importante servizio ai sui clienti. Le dichiarazioni sono disponibili sulle pagine che riguardano l'Europa del sito www.sabic.com.
I nuovi regolamenti prevedono prove più severe per verificare i fenomeni di migrazione delle sostanze dal materiale della confezione all'alimento. Poiché questi regolamenti entrano in vigore nel corso del prossimo triennio, i trasformatori di materie plastiche e gli operatori del packaging alimentare avranno bisogno di ulteriori conferme circa la conformità dei materiali acquistati.
Il regolamento europeo sulle materie plastiche (UE) 10/2011 (PIM) in vigore dal 1° maggio 2011, introduce varie modifiche dei regolamenti di cui alla direttiva del Consiglio 82/711/CE, in particolare per quanto concerne le metodologie di prova del fenomeno migratorio dei singoli prodotti chimici, nonché i materiali da utilizzare durante le prove per simulare gli alimenti in questione. Sono previste modifiche della durata di alcuni collaudi, delle temperature da adottare per certe prove e dei simulanti dei prodotti che contengono acqua e alcol all'interno della confezione. Il nuovo regolamento entrerà tuttavia in vigore solo il 1° gennaio 2016. Nel frattempo, è fermo tra le legislazioni esistenti sul contatto con gli alimenti.
Per i PE ed i PP, SABIC ha già valutato tutte le sostanze regolamentate da un Limite di migrazione specifico (SML) in base alle nuove norme (10 giorni a 60ºC). Le prove effettuate hanno confermato che nessuno dei materiali PE o PP SABIC saranno oggetto di restrizioni aggiuntive per le applicazioni che comportano il contatto con gli alimenti.
“Questa è la chiara dimostrazione dell'impegno dell'azienda nei confronti del mercato del packaging alimentare, che ammonta a quasi un terzo delle vendite di polimeri in Europa. SABIC effettua prove di conformità periodiche", ha affermato Mark Vester, Business Director SABIC responsabile LL/LDPE. “Così facendo, assolviamo ai nostri obblighi nei confronti dei clienti in base al principio della 'Responsible Care'”, ha ribadito Vester.
Per raggiungere questo primato in materia di servizio al cliente nel campo del confezionamento degli alimenti, SABIC ha chiamato in causa il suo team dedicato di 'Product Stewardship'. Questa squadra globale, costituita da 29 specialisti esperti in regolamentazione, sicurezza prodotto e tossicologia, dispone di mezzi idonei alle prove analitiche per ogni tipo di collaudi di conformità.
“SABIC ritiene che le informazioni sulla sicurezza e conformità del prodotto debbano essere parte integrante del servizio al cliente”, ha affermato Jos Hennen, Senior Global Product Steward SABIC responsabile del contatto con gli alimenti e salvaguardia della salute per i prodotti poliolefinici. “Offriamo consulenza ai clienti per garantire che le nostre materie plastiche siano utilizzate in condizioni di sicurezza lungo tutta la catena del valore”, ha ribadito Hennen.
La legislazione europea in materia di contatto con gli alimenti è basata sul principio che tutte le sostanze siano proibite eccetto quelle espressamente autorizzate. Per quanto concerne la migrazione dal materiale della confezione al contenuto, sono in essere limiti ristretti sulla migrazione specifica (SML, relativa a ciascun prodotto chimico) e sulla migrazione totale (OML, la somma di tutte le migrazioni specifiche).
Anche se le prove di migrazione non sono per loro formalmente obbligatorie, i produttori di prodotti intermedi in plastica sono tenuti a presentare ai clienti diretti debito Documento di conformità (DoC), a conferma che il materiale soddisfa i requisiti di legge previsti. Inoltre, sono anche tenuti a denunciare l’identità dei monomeri e degli additivi soggetti a restrizioni SML e/o QM, oltre all’identità degli additivi “doppio uso” e a fornire informazioni su eventuali restrizioni di utilizzo.
Per eventuali chiarimenti sulla sicurezza del prodotto rivolgersi a SABIC tramite il link http://plastics.sabic.eu/contact/_en/contact.pl
In gennaio 2013 SABIC ha tenuto un e-seminar clienti sui nuovi requisiti di prova dei materiali di confezionamento degli alimenti secondo il regolamento UE sul contatto con gli alimenti. Per prendere visione della presentazione procedere al link http://www.sabic-europe.com/news-media-relations/e-seminars/past/_en/index.htm
Domande generali
SABIC
WTC Tower Ten Strawinskylaan 1475
1077 XX Amsterdam
Netherlands
Note per gli editori
SABIC
Saudi Basic Industries Corporation (SABIC) è una delle maggiori società petrolchimiche mondiali. È leader di mercato nella produzione di materiali termoplastici avanzati, tra cui polietileni, polipropileni, glicoli, metanolo e fertilizzanti.
L’utile netto di SABIC per il 2012 è stato pari a 24,72 miliardi di riyal sauditi (6,59 miliardi di dollari), su un fatturato totale di 189 (50,40 miliardi di dollari). Il totale attivo alla fine del 2012 si è attestato su 338 miliardi di riyal sauditi pari a 90,13 miliardi di dollari.
I settori di attività SABIC si articolano nelle divisioni Chemicals (Prodotti chimici), Polymers (Polimeri), Performance Chemicals (Prodotti chimici ad alte prestazioni), Fertilizers (Fertilizzanti), Metals (Metalli) e Innovative Plastics (Materie plastiche innovative). SABIC possiede notevoli risorse di ricerca con 18 strutture dedicate alla tecnologia e all'innovazione in Arabia Saudita, Stati Uniti, Paesi Bassi, Spagna, India, Giappone e Corea del Sud. La società opera in oltre 40 paesi in tutto il mondo e impiega circa 40.000 dipendenti a livello globale.
La produzione di SABIC si estende su scala globale in Arabia Saudita, nelle Americhe, in Europa e nella regione Asia/Pacifico.
SABIC, la cui sede centrale si trova a Riyadh, è stata fondata nel 1976, quando il Governo dell’Arabia Saudita decise di utilizzare gli idrocarburi gassosi in associazione alla produzione di petrolio come materia prima principale per la produzione di sostanze chimiche, polimeri e fertilizzanti. Il Governo dell’Arabia Saudita detiene il 70% delle azioni di SABIC, mentre il rimanente 30% è nelle mani di investitori privati arabi e di altri paesi del Consiglio di Cooperazione degli Stati Arabi del Golfo.
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Le aziende facenti parte della catena del packaging alimentare che utilizzano polietilene e polipropilene hanno ora accesso alle nuove dichiarazioni in materia di sicurezza degli alimenti e conformità di SABIC.
(Foto SABIC, PR069)
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Rachel Kundra
SABIC
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